Come scegliere il rifilatore elettrico

Il rifilatore elettrico è uno di quegli elettroutensili che è assolutamente vantaggioso possedere all’interno della propria cassetta degli attrezzi ed è il cugino più stretto della fresa per legno. È molto utile in quanto permette di montare ha tornare gli spigoli oltre che di rifinire i bordi e di smussarli. È molto utile inoltre per la rifinitura estetica dei propri lavorati ad esempio attraverso la realizzazione di apposite scanalature ma non solo. Dal punto di vista progettuale e del design è molto simile ad una convenzionale fresatrice verticale ma, rispetto a quest’ultima, ha delle dimensioni notevolmente più contenute. Il rifilatore elettrico, infatti, sta appena nel palmo di una mano, ed è, rispetto alla fresa per legno è molto più leggero.

Quali sono le caratteristiche tecniche da tenere in considerazione durante la scelta di un rifilatore elettrico?

Il rifilatore elettrico, come abbiamo avuto modo di approfondire in precedenza, è un accessorio molto utile che non deve assolutamente mancare all’interno della propria cassetta degli attrezzi. Essendo particolarmente leggero e manovrabile, è la scelta ideale per la realizzazione con precisione di piccole rifiniture. Durante la sua scelta, tuttavia, è necessario tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali che ci possono tornare utili per selezionare il prodotto più idoneo le nostre esigenze. Sicuramente, durante la scelta di un rifilatore elettrico, gioca un ruolo molto importante è la potenza e la velocità erogata dal dispositivo. La scelta di questo parametro, dipende dal fine lavorativo: un hobbista, infatti, avrà delle esigenze ben diverse da un professionista che andrà in cerca anche di performance. Nel primo caso, infatti, è consigliabile scegliere un prodotto che abbia una potenza compresa fra i 530 e i 650 W. Nel caso invece di una professionista, è necessario avere una potenza maggiore e, di conseguenza, è meglio indirizzarsi verso prodotti con una vantaggio compreso fra gli 800 e i 900 W. Attenzione inoltre i giri motore che, per questi apparecchi, dovrebbero essere almeno superiori ai 30.000 giri.

Quali sono gli altri aspetti da tenere in considerazione?

Molto importante è inoltre durante la scelta di un rifilatore elettrico, la tipologia di configurazione della tavola. Esistono infatti i prodotti che sono equipaggiati con una tavola per fresatura fissa o mobile. Con la tavola per fresatura fissa, la piastra di sostegno è saldamente ancorata al corpo motore e dunque, di conseguenza, non si muove. È la soluzione ideale nel caso in cui siete vanno realizzare rifiniture su piccole superfici e, per giunta, che non necessitino di un movimento considerevole. Attenzione inoltre alle regolazioni disponibili: molti dispositivi infatti, soprattutto i modelli più recenti, si contraddistinguono per una regolazione elettronica della velocità oltre che della regolazione micrometrica della profondità. Questi due aspetti, ci permettono di essere molto più precisi durante la realizzazione dei nostri manufatti. Attenzione Luca scegliere modelli che sia in grado di raggiungere gli 0,0 35 mm di precisione.

Per che cosa può essere usato un rifilatore elettrico?

Come abbiamo visto in precedenza, il rifilatore elettrico è uno strumento molto importante da tenere all’interno della propria cassetta degli attrezzi. È molto versatile e, oltre a questo, si dimostra come il compagno ideale per la rifinitura e la decorazione del legno. Il suo campo di impiego per eccellenza è proprio questo: la decorazione. Il rifilatore elettrico, infatti, grazie la presenza di una testina intercambiabile, può essere utilizzato per la realizzazione di decorazioni direttamente sul legno o, in alternativa, per la creazione di scanalature. Queste ultime, infatti, sono essenziali per consentire il corretto funzionamento ad esempio delle mensole mobili delle scaffalature; o ancora per la realizzazione dei cassetti a scorrere. Le testine, inoltre, essendo intercambiabili, permettono di aumentare o diminuire il grado di precisione della taglio stesso. Attenzione inoltre che i modelli hobbistici non sono stati progettati per essere utilizzati per sessioni operative lunghe; in questo caso, dunque, sarebbe consigliabile provvedere ad alcune pause per permettere il raffreddamento del motore ed evitarne in questo modo un pericoloso surriscaldamento. Il rifilatore elettrico viene assimilato alle frese per legno.

Di Bobbie