Obiettivi di lavoro del SEO freelance: quali sono e perché viene chiamato

Al giorno d’oggi abbiamo ormai imparato tutti quanto sia essenziale sapersi destreggiare nel mondo del web. Un mondo che offre moltissimo, sotto diversi punti di vista, ma che per essere sfruttato nel modo migliore richiede l’intervento di persone qualificate ed esperte nel settore, a seconda del tipo di attività richiesta: per esempio, un imprenditore che decide di associare alla sua attività fisica e territoriale un’attività online (realizzando quindi un sito web che promuova la sua attività, magari anche tramite la ricerca locale con Google My Business) deve necessariamente chiedere l’intervento di una figura esperta e qualificata, come ad esempio il SEO freelance.

Un tempo, diversi anni fa, spesso bastava aprire un sito web e pubblicizzarlo un po’ (anche senza troppo impegno) per ottenere dei risultati in fatto di visibilità e di traffico: questo era possibile perché la concorrenza online non era molto elevata, dal momento che il mondo della rete solo da qualche anno ha iniziato a prendere piede in ogni attività della nostra quotidianità. Quindi, farsi trovare su Google poteva essere tendenzialmente più semplice, ed i fattori relativi alla SEO erano sicuramente molto di meno rispetto a quelli della situazione attuale. In questo contesto, non era chiaramente necessario fare riferimento ad esperti che aiutassero nel posizionamento del sito web, semplicemente perché non ve ne era la necessità.

Difatti, il lavoro del SEO specialist è, potremmo dire, un lavoro relativamente recente, che si è iniziato a configurare nel momento in cui la Search Engine Optimization ha iniziato ad avere una certa rilevanza e Google ha iniziato a scansionare ed indicizzare i siti web (posizionandoli in alto o in basso nella SERP a seconda del rispetto dei fattori chiave per l’ottimizzazione SEO).

Al giorno d’oggi, ci basta fare una semplice ricerca su Google per avere, in pochissimi secondi, una infinità di risultati relativi alla nostra ricerca: all’utente basta cliccare sul risultato più allettante, più attinente, e ovviamente in genere questo accade per lo più nella prima pagina e tra le prime posizioni della SERP. Questo significa che con buone probabilità il sito web che è stato cliccato da quell’utente è stato scansionato ed indicizzato da Google e considerato degno e meritevole di essere tra i primi posti della SERP: il lavoro del SEO specialist, in questo caso, ha prodotto i risultati sperati.

Pertanto, gli obiettivi di lavoro del SEO freelance riguardano per lo più la fase di ottimizzazione on site immediatamente precedente (e propedeutica) al posizionamento da parte di Google: un sito che non è stato ottimizzato in modo corretto non verrà considerato degno da parte del motore di ricerca e quindi non verrà posizionato in prima pagina. La penalizzazione è immediata: se un sito web non appare tra le prime posizioni della SERP, è veramente difficile che esso possa essere visitato dagli utenti, e questo significa che se le visite non ci sono (o sono poche) il traffico ed il guadagno sono proporzionali: puntare su una buona ottimizzazione in chiave SEO (con l’analisi e la valutazione del sito e della sua struttura, l’ottimizzazione on site dei contenuti e delle immagini, di H1, H2, title e meta title) è infatti lo scopo del SEO freelance, l’obiettivo più importante da perseguire al fine di portare a casa un buon risultato.

Di Bobbie