L'automazione industriale: come le nuove tecnologie hanno cambiato il concetto di industria

La tecnologia è entrata prepotentemente in ogni settore della vita dell’Uomo. L’implemento di tecnologie automatizzate nei processi produttivi dell’industria porta sicuramente dei vantaggi in termini di produttività e velocità. Molte aziende, come Elap.it, hanno puntato molto sullo sviluppo di queste tecnologie che stanno rivoluzionando il concetto moderno di industria. L’automazione industriale nasce con lo scopo di sostituire la manodopera umana in quei processi pericolosi e ripetitivi permettendo di svolgere un lavoro più sicuro e preciso, in autonomia o con il minimo controllo da parte dell’operaio.

Come funzionano le tecnologie di automazione?

Come detto, quando si parla di automazione industriale si intendono tutte quelle tecnologie utilizzate nei processi di produzione. Ogni fabbrica o industria possiede un proprio processo da compiere per arrivare al prodotto finale, che a sua volta è diviso in fasi che devono essere controllate. Qui sopraggiungono i sistemi di automazione, che hanno l’obiettivo di sostituire l’operaio in tutte le fasi di questo processo. Essi si possono scomporre in tre componenti principali: i sensori, gli elaboratori e gli attuatori.

In queste tecnologie, i sensori hanno lo scopo di misurare le grandezze in gioco e di controllare l’avanzamento e la correzione del lavoro delle macchine. Gli elaboratori invece, una volta presi in considerazione i dati rilevati dai sensori, hanno lo scopo di adottare le misure necessarie allo scopo predisposto. Da ultimo abbiamo gli attuatori che fondamentalmente svolgono il lavoro finale della catena di montaggio, eseguendo gli ordini predisposti dall’elaboratore. Queste tecnologie permettono di svolgere mansioni che fino a poco tempo fa erano ancora strettamente legate all’operaio.

Perchè puntare sull’automazione?

Come ampiamente detto in precedenza, i sistemi di automazione industriale permettono di velocizzare, in totale sicurezza e con un risultato estremamente preciso, i processi produttivi aumentandone l’efficienza. Ma non è l’unica finalità: queste tecnologie permettono anche di abbattere drasticamente il consumo di energia nelle varie fasi di produzione.

 Questo si tramuta nelle aziende in un risparmio economico notevole, oltre ad essere necessario per evitare lo spreco di risorse energetiche che causano inquinamento. Una progressiva implementazione di questi sistemi in ogni industria aiuterebbe nella lotta al cambiamento climatico.
A questo si aggiunge anche il fatto che l’utilizzo di queste tecnologie possa essere utile ad aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro, garantendo che lo svolgimento di fasi pericolose del processo produttivo non debbano essere effettuate da persone fisiche che rischierebbero la loro salute. Tutto ciò avverrebbe senza far scadere la qualità del prodotto, anzi spesso può essere addirittura superiore!

L’automazione è intrinseca nella struttura del nostro modello industriale

La ricerca di tecnologie che potessero automatizzare, e quindi velocizzare, i processi produttivi è sempre stata una prerogativa delle aziende. Già dalla fine del 1800, a cavallo della seconda rivoluzione industriale, si iniziarono a vedere le prime tecnologie nate con questo scopo. Con il proseguire degli anni abbiamo assistito ad un’implementazione progressiva di queste tecnologie fino ad arrivare agli anni ’70 del secolo scorso.

Nel corso di questi anni sono state introdotte sempre di più delle schede che permettevano di regolare e controllare dispositivi come valvole e attuatori (lavoro estremamente necessario). Queste schede erano sempre di più piccole e a basso costo e, grazie alla possibilità di modificare il software a proprio piacimento, erano in grado di adattarsi ad ogni tipo di applicazione richiesta.

In conclusione le aziende che vogliono essere competitive sul mercato stanno adottando tecnologie di questo tipo, automatizzando varie fasi del processo produttivo. La recente crescita di questi strumenti è destinata a continuare la sua strada portando, forse in futuro, alla completa indipendenza dell’industria dal lavoro manuale, poggiandosi esclusivamente sul lavoro delle macchine e elevando l’uomo ad un altro modo di concepire il lavoro che sarà necessariamente diverso da quello che conosciamo oggi.

Di Bobbie