Informazioni utili sulla sigaretta elettronica

La sigaretta elettronica, si è sviluppata come alternativa alla comune sigaretta tradizionale dalla quale differisce per la completa mancanza di combustione del tabacco, che assunto in maniera prolungata, grava sulla qualità della vita e sulla sua durata.

Per ogni settimana di fumo, si stima che un fumatore di una sigaretta tradizionale perda un giorno della propria vita.

Nonostante sia commercializzata negli ultimi tempi, l’invenzione di questa sigaretta risale al 1963 ad opera dello scienziato H.A. Gilbert. Per arrivare sul mercato ci sono voluti circa 40 anni. La prima sigaretta elettronica è stata prodotta in Cina nel 2003 da un farmacista, Hon Lik, che mise in vendita una sigaretta elettronica piezoelettrica, oggi superata da tecnologie più avanzate.

Si stima che il fumo danneggi numerosi organi, l’apparato cardiovascolare e l’apparato broncopolmonare sono quelli più soggetti a complicazioni. L’uso continuativo di tabacco arreca danni alla vescica, al pancreas, al fegato, può generare danni renali ed aumenta il rischio di cancro. Nella sigaretta elettronica, è assente il processo di combustione, pertanto non si inalano sostanze dannose. Funziona attraverso un sistema che genera aerosol con quantità di nicotina variabile, glicole propilenico, glicerina vegetale e sostanze che danno sapore, scelte in base alle proprie preferenze.

La forma della sigaretta elettronica può variare da una sigaretta con le stesse dimensioni di quella tradizionale, fino ad arrivare a sigarette di dimensioni maggiori, pari alla grandezza di un vecchio cellulare.

Di solito nel momento di transizione, quando si decide di abbandonare la sigaretta di tipo tradizionale si predilige una forma uguale, per affrontare gradualmente il distacco e per evitare di risentirne. Difatti ci si avvicina alla sigaretta elettronica, proprio nei momenti di transizione, quando si cerca di distaccarsi dal fumo.

In questa fase delicata la forma della sigaretta consente di mantenere la gestualità tipica del fumatore, importante per l’allontanamento graduale dalla sigaretta di tipo tradizionale, ricreando l’esperienza del fumo.

All’interno della struttura prescelta, si inserisce un liquido per capillarità sull’atomizzatore, che è una resistenza elettrica che si surriscalda tramite batteria, e che permette la vaporizzazione ed inalazione. Nel momento in cui ci si avvicina alla sigaretta elettronica provenendo da un fumo tradizionale, gli aromi nicotizzati aiutano a distaccarsi dalla sigaretta classica.

E’ importante che i liquidi contenuti all’interno della sigaretta elettronica siano semplici da usare e da sostituire, con la formulazione degli elementi sull’etichetta della cartuccia o della boccetta, e che siano liquidi certificati con test di sicurezza.

Alcuni elementi sono comuni in tutti i liquidi, acqua, aromi, glicole propilenico, glicerina vegetale e nicotina in varie concentrazioni.

Un buon liquido per la sigaretta elettronica ha un giusto equilibrio tra gli ingredienti che consentono lo svapo, e gli ingredienti aromatizzanti che conferiscono al liquido un sapore ed un odore.

Esistono liquidi completamente privi di nicotina e la scelta di un liquido nicotina free o che la conservi, è del tutto personale.

La sigaretta elettronica ha un semplice utilizzo, i liquidi sono facili all’uso e rapidi nella sostituzione e con innumerevoli varianti di sapore anche personalizzate, dal sapore tabaccoso a gusti aromatici come fragola e menta, gusto di mela, gusto fruttato di ciliegia e gusto caramello, questo costituisce uno dei tanti vantaggi della sigaretta elettronica.

Le sigarette elettroniche E-CIG, dall’inglese electronic cygarette, definite svapo, da vaping, sostanza di aspirazione a vapore, costituiscono un modo valido per abbandonare la sigaretta tradizionale, apportando benefici alla salute.

Grazie a questa sigaretta alternativa, si intraprenderà un percorso graduale di astinenza al fumo, facendone uso limitato nei primi tempi, ed utilizzando un gusto tabaccoso come rimando alla vecchia sigaretta.

Per la sua costituzione, questa sigaretta deve essere utilizzata con moderazione, l’hardware che la compone, infatti, deve avere un periodo di raffreddamento, e la lingua e la bocca hanno necessità di riposarsi. Questo consente una riduzione del fumo già dai primi utilizzi.

L’uso della sigaretta elettronica prevede l’acquisto di un kit completo che è costituito da un cavo usb, una batteria ricaricabile ed un manuale di istruzioni.

Una volta sostenuta la spesa dell’acquisto del kit che risulta un acquisto più importante rispetto alla sigaretta classica, si dovranno sostenere delle spese di mantenimento che risultano invece più contenute rispetto alle spese di acquisto dei pacchetti di sigarette tradizionali.

La sigaretta E-CIG è pertanto, pratica, semplice da utilizzare, vantaggiosa per la salute.

Dopo poche settimane dall’utilizzo vi sono già miglioramenti della capacità respiratoria, avviene il recupero del fiato che si spezza con il fumo classico, riduce il catarro prodotto, tipico tra i danni riportati dal fumo costante, l’espettorato e si recupera sensibilmente l’olfatto ed il gusto anch’essi compromessi.

Non genera danni estetici come la sigaretta tradizionale che danneggia il cavo orale con ingiallimento evidente dei denti ed annerimento e con invecchiamento della pelle.

La sigaretta E-CIG è una valida alternativa che ha notevoli benefici e sempre più individui si avvicinano a questa scelta.

In Italia muoiono ogni anno 40 mila persone per problemi legati ai polmoni e cancri del cavo orale, infarti e ictus dovuti ai danni da tabacco.

La sigaretta elettronica permette di acquisire un benessere psicofisico e di riprendere le attività sportive, tralasciate per le difficoltà respiratorie, durante l’utilizzo della sigaretta tradizionale.

Con questa nuova sigaretta parecchi milioni di persone hanno smesso di fumare.

Grazie a questo nuovo modo di approcciarsi al fumo, si riducono i danni per i fumatori e per tutte le persone che vi sono vicine.

Qualche tempo fa questa sigaretta si poteva utilizzare nei luoghi chiusi, aggirando il divieto, ora si può usare a discrezione dei proprietari dei locali ma non in luoghi dove sono presenti bambini e donne in gravidanza.

Una ricerca della Cancer Research UK, ha evidenziato che dopo sei mesi dall’inizio dell’uso della sigaretta elettronica, si nota una riduzione delle sostanze cancerogene nell’organismo.

Viene considerato uno dei modi migliori per smetter di fumare più dell’utilizzo dei cerotti alla nicotina e di sedute di agopuntura.

Il beneficio maggiore dalla sigaretta elettronica si ha quando ci si converte ad un uso esclusivo, difatti, molti all’inizio sono fumatori duali cioè utilizzano entrambe le tipologie di sigarette.

Il fumo da tabacco ha sempre costituito un enorme problema per i numerosissimi danni riportati alla salute sia fisici che psicologici.

La normativa di Girolamo Sirchia del 10 gennaio 2005, di divieto di fumare al chiuso ha già garantito 1 milioni di fumatori in meno, una riduzione del fumo passivo ed una diminuzione dei ricoveri per malattie ischemiche del 4%.

La sigaretta elettronica può essere utile per prevenire i casi di cancro, per evitare l’assunzione di catrame e gas tossici e per disintossicarsi dal fumo.

Secondo una ricerca della Pubblic Health England (PHE), agenzia del Dipartimento della salute della Gran Bretagna, la sigaretta elettronica avrebbe favorito il calo dei tabagisti perché usata dal 35% delle persone che vogliono smettere di fumare.

Nel 2015, due e milioni e mezzo di inglesi hanno cercato di allontanarsi dal fumo, ed il 40% ci è riuscito con la sigaretta E-CIG, rispetto ad altri metodi.

Sulla rivista scientifica Lancet di marzo 2016, i due esperti di tabagismo, Karl Fagestrom e David Nutt, sostengono la ridotta tossicità rispetto alle sigarette normali del 95%, il fumo risulta essere almeno di venti volte più dannoso del vapore.

Quando si passa all’uso di una sigaretta elettronica si hanno notevoli benefici, anche la pesantezza al petto e l’irritazione i polmoni va affievolendosi.

La comunità scientifica è propensa verso le sigarette E-CIG, certo non vengono considerate come il modo definitivo per superare una dipendenza da fumo ma una valida alternativa ai danni della combustione. Alcune sostanze contenute potrebbero risultare irritanti, ma i casi sono talmente pochi da essere irrilevanti.

Sono stati effettuati diversi studi per attenzionare l’uso della sigaretta elettronica.

In Nuova Zelanda, uno studio del 2013 ha messo in evidenza il ruolo della sigaretta elettronica per la dipendenza da fumo. Sono stati osservati 657 fumatori, divisi in tre gruppi.

Al primo sono state consegnate sigarette elettroniche con nicotina da utilizzare per tredici settimane, al secondo sono stati consegnati cerotti alla nicotina da applicare ed al terzo sigarette elettroniche senza nicotina. I risultati migliori si sono riscontrati nel gruppo che ha fatto uso di sigarette elettroniche contenenti nicotina, che permettono di avere un distacco graduale.

Di Bobbie