Bonus affitti: tutto quello che c’è da sapere

Il Governo per venire incontro alle tante difficoltà degli italiani reduci da un periodo di grandi problematiche economiche dovute principalmente alla diffusione del contagio Covid, ha messo a disposizione un pacchetto di sostegni nel quale è presente il Bonus affitti 2022 che permette importanti vantaggi per chi vuole andare a vivere in affitto. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

Bonus affitti 2022: in cosa consiste

Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2022 è stato introdotto dal Governo un nuovo Bonus affitti 2022 dedicato esclusivamente ai giovani under 31 che sono in procinto di stipulare un contratto di locazione. Questo significa che rispetto al passato, oggi la ricerca di affitti a Lecce (https://www.offrocasa.com/affitti-lecce.html) e in qualsiasi altra città risulta più conveniente perché ci sono importanti sgravi di cui poter beneficiare. In particolare, si tratta di una detrazione fiscale che può arrivare fino ad un importo massimo di 2.000 euro da utilizzare in sede di dichiarazione dei redditi. Questo significa che ogni anno si possono abbattere le spese per l’affitto fino a 2.000 euro ossia di circa 167 euro al mese. Un sostegno concreto soprattutto per le giovani coppie e single che vivono da soli e che quindi sono costretti a dover fare i conti con le impennate dei prezzi dei beni, le difficoltà del periodo e tutto quello che significa essere indipendenti dalla propria famiglia.

Requisiti e modalità di accesso

Il Bonus Affitti è dedicato ai giovani under 31 e prevede un cospicuo contributo che viene proposto sotto forma di detrazione di imposta lorda pari al 20% del canone di locazione. Tuttavia, il contributo non può essere superiore alla soglia massima di 2.000 euro ogni anno solare. In pratica, se ad esempio si ha sottoscritto un contratto di locazione da 500 euro al mese, si ottiene una detrazione lorda pari a 100 euro al mese. Il Bonus è stato finanziato attraverso il cosiddetto Fondo affitti giovani e rientra in un pacchetto più ampio di misura che lo Stato ha messo a disposizione per varie esigenze della popolazione per complessivi 30 miliardi di euro. Attualmente ci sono dei requisiti da soddisfare oltre quello anagrafico. A tal proposito è bene chiarire che, per accedere alla detazione, al momento della sottoscrizione del contratto di locazione è necessario che il locatario non abbia compiuto i 31 anni di età. La normativa, peraltro, impone che ci sia anche un età minima fissata in 20 anni già compiuti. C’è poi un vincolo di natura patrimoniale e in particolare il locatore deve essere in possesso di un reddito complessivo relativo all’anno precedente non superiore a 15.493,71 euro, Infine è obbligatorio stipulare un regolare contratto di locazione di un immobile o porzione di esso da destinare ad abitazione principale per cui è fondamentale fissarne immediatamente la residenza e il domicilio. Nella Legge Bilancio e in alcune note dell’Agenzia delle Entrate, è stato peraltro chiarito che il bonus non spetta soltanto per l’intero anno solare 2022 ma viene esteso a tutti i primi 4 anni di locazione.

Requisiti sulla casa in affitto

La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto il Bonus affitti giovani indicando le caratteristiche e i requisiti da soddisfare. A tal proposito, ci sono anche delle limitazioni sulla tipologia di casa in affitto. Innanzitutto, il richiedente non può percepire il bonus qualora la casa in affitto sia dei proprietà dei propri genitori. Inoltre, sono esclusi tutti gli immobili per i quali viene sottoscritto un contratto di locazione che non rispetta quanto previsto dalla legge 431 del 1998. Nello specifico nella casistica rientrano gli immobili vincolati o inclusi nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Sono esclusi gli alloggi di edilizia residenziale pubblica e gli alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche. Questo significa che nella ricerca di affitti a Lecce e in altre città in cui c’è un importante contributo turistico, occorre fare attenzione che non si rientri nell’ultima categoria altrimenti si rischia di non poter accedere al bonus e di dover pagare per intero il canone senza sgravi fiscali.

Di Bobbie